Teleuniverso è nata il 04 dicembre 1978 da una geniale intuizione di Mario Magnapera, pioniere dell’emittenza televisiva privata italiana. Spinto dalla crisi economica post bellica ad emigrare in Australia, Mario Magnapera mette in pratica oltre oceano le sue qualità di tecnico manutentore televisivo. È in quegli anni che acquisisce la mentalità imprenditoriale e pionieristica che domina nel West Australia.

Una volta rientrato in Italia ha già ben chiaro che l’emittenza tv è il mercato del futuro: appena il rigido monopolio Rai si fa abbastanza elastico da permettere le prime trasmissioni sul territorio nazionale alle tv estere Antenne2 (Francia), TMC (Montecarlo) e Koper (Capodistria), Mario Magnapera realizza a Castrocielo la prima postazione in Ciociaria per la diffusione di quei segnali.

Arrivano le prime indagini degli istituti di sondaggio Doxa-Abacus-Macrotest e successivamente Auditel: Teleuniverso è subito in vetta. Col passare degli anni, quello che era un passatempo si è trasformato in un’azienda, nella quale Mario Magnapera viene affiancato dai figli Domenico (settore tecnico d’alta frequenza), Giuseppe (settore tecnico bassa frequenza), Tonino (settore commerciale), Rocco e Carolina (settore post produzione e video) e da un pool di fidati collaboratori. Sotto la loro guida Teleuniverso si afferma sempre di più, indovinando sempre le trasmissioni più adatte al pubblico del basso Lazio, superando sempre le cicliche crisi di settore che negli anni hanno decimato le emittenti locali ciociare.

Appena qualche anno più tardi arrivano le prime tv libere: è il 1978, nasce Teleuniverso animata dallo stesso spirito pionieristico e di avventura che Mario Magnapera aveva respirato e vissuto in Australia. Sono gli anni in cui i trasmettitori sono grandi come armadi ed erano sistemati nella camera da letto, con grande disperazione ed insonnia per tutta la famiglia e soprattutto della moglie Amelia Messercola, grande anima di tutta la famiglia Teleuniverso.

In poco tempo Teleuniverso viene popolarmente chiamata “La Rai privata”. In poco tempo il suo segnale è ricevibile nelle province di Frosinone, Latina e Roma.

Il gradimento popolare è legato a trasmissioni semplici ma di grande successo come “Caccia al campione” (ripresa oltre 10 anni dopo dalla Fininvest col nome La Corrida), “Golf” e “Semaforo” (i primi quiz televisivi in provincia di Frosinone), “Spazio Sound” (dischi e dediche a richiesta dei telespettatori), “Ciociaria Flash” (rassegna delle notizie di stampa sulla Ciociaria, progenitore dell’attuale Telegiornale).

Oggi a Teleuniverso lavorano circa trenta professionisti dell’emittenza televisiva, che forniscono 24 ore di trasmissioni ogni giorno nel Lazio, Abruzzo, Campania, in streaming al sito www.teleuniverso.it e sull’App Teleuniverso, completamente gratuite per il pubblico, grazie agli sponsor che in questi anni hanno creduto nell’investimento pubblicitario sull’emittente.