Alatri – Caos durante gara di calcio a 5 femminile, gara sospesa. Scatta una denuncia

ALATRI – L’arbitro che fischia la fine anticipata dell’incontro e la gara di calcio a 5 femminile di serie A2 femminile tra Frosinone Futsal e Valmontone che termine al decimo del secondo tempo dopo che un dirigente della squadra di casa era entrato in campo inveendo contro il direttore di gara.

L’arbitro sostiene di essere stato colpito da con un pugno al viso: la società ciociara ribatte che non vi è stato alcun pugno in quegli attimi concitati.

I fatti sono accaduti domenica sera all’interno del  Palazzetto dello Sport dello Sport di Tecchiena di Alatri.

  L’arbitro, subito dopo aver fischiato la fine anticipata del match, ha  richiesto l’intervento dei carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Alatri e della Stazione di Veroli.

Il direttore di gara – stando alla ricostruzione effettuata dai militari –   al decimo minuto  del secondo tempo, è stato aggredito da un dirigente e accompagnatore della formazione del Frosinone Futsal, un 54enne del capoluogo che – secondo le accuse  –  dopo essere entrato in campo  gli ha sferrato un pugno.

L’arbitro si  è rifugiato nello spogliatoio fino all’arrivo dei militari, motivo per cui l’incontro è stato interrotto.

 Versione diversa da parte della società. I dirigenti a Teleuniverso hanno confermato che l’accompagnatore, che era in panchina, è entrato in campo inveendo contro l’arbitro in seguito a delle decisioni contestate, nello specifico due cartellini sventolati ad altrettante giocatrici di casa: il 54enne ha alzato le mani ma – dicono dalla società ciociara – non ha colpito l’arbitro. Questa la loro versione dei fatti.

Il direttore di gara, comunque, si è recato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Benedetto di Alatri dove è stato refertato con una prognosi di due giorni.

L’arbitro si è riservato di sporgere denuncia per quanto accaduto. I carabinieri della Compagnia di Alatri, agli ordini del tenente Vittorio Tommaso De Lisa, hanno denunciato il 54enne che  è staro denunciato deferito per “invasione di campo aggravata dalla sospensione della manifestazione sportiva” e proposto per l’applicazione del Daspo.