Anagni/Piglio – Corruzione, sei misure cautelari. Nei guai imprenditori ed un tecnico comunale

ANAGNI/PIGLIO – 11 NOV – Dalle prime ore del mattino il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone sta eseguendo un’ordinanza di applicazione di 6 misure cautelaci emanata dal Gip presso il Tribunale di Frosinone, su richiesta della Procura della Repubblica di Frosinone, nei confronti di imprenditori e funzionari pubblici.

Le misure consistono in 3 arresti domiciliari nei confronti di un tecnico del Comune di Piglio (FR) e di due imprenditori di Anagni, nonché di 3 misure interdittive del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione nei confronti di altri tre imprenditori: di questi, un imprenditore, residente nella provincia di Frosinone, è destinatario anche deI divieto di dimora nel Comune di Piglio, e gli altri due, residenti a Roma, sono destinatari anche del divieto di dimora nella Provincia di Frosinone.

L’indagine, svolta dal N.I.P,A.A.F, del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone e coordinata dalla Procura di Frosinone, nasce dagli sviluppi dell’inchiesta denominata “Urban Waste”, e riguarda i citati soggetti destinatari delle misure cautelari per i quali si ipotizza il reato di corruzione per due appalti affidati dal Comune di Piglio.