Collepardo: Certosa, il Tar accoglie la richiesta del Dhi. Il Ministero ricorre al Consiglio di Stato

COLLEPARDO – 19 DIC – Il colpo di scena sulla Certosa di Trisulti è arrivato nelle scorse ore quando il Tar di Latina ha accolto la richiesta di sospensiva sia della revoca della concessione da parte del Ministero, sia dell’ordinanza di sgombero del 5 dicembre scorso emanata dal Parco Museale del Lazio. Per il momento il Dignitatis Humanae Institute rimane a Collepardo.

Il Tribunale amministrativo regionale ha così concesso una sospensiva all’associazione di  Benjamin Harnwell, molto vicino a Steve Bannon, che aveva presentato ricorso contro l’annullamento della concessione decisa dal ministro dei beni Culturali e avrebbe dovuto sgomberare la Certosa di Trisulti.

L’intento della’associazione era quello di creare una scuola di formazione politica per sovranisti in quello che è stato sempre un luogo di fede.

Per i giudici amministrativi il ricorso «non appare sprovvisto di giuridico fondamento quanto meno con riguardo alla contestata inosservanza del termine di diciotto mesi per l’esercizio del potere di autotutela e tenuto conto che non sono state specificate quali dichiarazioni “false o mendaci” avrebbe reso la DHI». Il Tar di Latina ha rinviato all’11 marzo 2020 l’esame sul contenzioso.

Ma non finisce qui: Il Ministero per i beni e per le attività culturali presenterà, infatti, ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione della sezione di Latina del Tribunale Amministrativo del Lazio.

«La revoca della concessione  – fanno osservare dal Mibact – è giunta al termine del procedimento avviato nell’agosto 2019 dal quale è emerso che, contrariamente a quanto dichiarato al momento della candidatura, l’associazione non risultava in possesso dei requisiti richiesti dal bando per la concessione a privati di immobili del demanio culturale dello Stato».