Isernia – Auto di lusso, scoperta mega frode dalla GDF, coinvolte anche le province di Frosinone e Latina

ISERNIA – 17 OTT –  Sei arresti in Ciociaria, due in carcere e quattro ai domiciliari, una misura cautelare eseguita anche nel pontino: e poi centinaia di autosaloni in tutta Italia coinvolti, anche in provincia di Frosinone e di Latina, con il sequestro preventivo per quasi 8 milioni di euro di beni mobili ed immobili, denaro, autoveicoli e quote societarie. E’ il bilancio dell’operazione “Galaxy” condotta dalla Guardia di Finanza di Isernia, e coordinata dalla  locale Procura, che ipotizza una mega frode in danno dell’Unione Europea e dell’Italia con le auto di lusso.

L’attività di indagine ha riguardato le province di Frosinone, Latina, Isernia, Caserta, Salerno, Milano e Macerata. 23, complessivamente,  le misure cautelari eseguite.

La frode – sostengono gli inquirenti  – avveniva attraverso un sistema sofisticato di falsificazione che sfruttava le “falle” dei sistemi di controllo adottati dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dei Trasporti.

Le fiamme gialle hanno disarticolato un sistema criminale che ha portato all’individuazione di 1576 autovetture di lusso, illecitamente nazionalizzate. 167 le persone coinvolte a vario titolo; nel mirino sono finite 159 concessionarie d’ auto e 9 società estere coinvolte. Gli inquirenti hanno individuato quelli che considerano due grossi gruppi commerciali operanti rispettivamente in Ciociaria e in provincia di Salerno, secondo le accuse contigui con gruppi della criminalità organizzata.

Per gli inquirenti, sfruttando l’indebito risparmio d’imposta costituito dall’I.V.A. non versata,  il sodalizio è risuscito ad acquisire una rilevante quota di mercato, costituendo delle vere e proprie “posizioni dominanti” nel mercato nazionale degli autoveicoli di “lusso”.

A Terracina  è stato localizzato – in un immobile rurale – una vera e propria “stamperia”, dedita alla riproduzione di fatture di importazione, bollette doganali, libretti di circolazione, certificati di conformità. Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno scoperto la presentazione di documentazione riguardante ben 64 autovetture d’alta gamma (PORSCHE), fatte passare per FORD Galaxy, sfruttando la similitudine delle iniziali dei telai “WP0” per Porsche e “VF0” per Ford: da qui l’attività d’indagine denominata “Operazione Galaxy”. Tra gli ignari clienti vi erano, oltre ad imprenditori, professionisti di spicco e personaggi pubblici, tra cui anche noti calciatori di serie A.