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Latina – Spedizioni punitive, sequestro di persona, lesioni: otto arresti dei carabinieri

Spedizioni punitive, pistole puntate alla tempia, sequestro di persona: è il quadro accusatorio che la Procura di Latina ed i Carabinieri hanno ricostruito mentre indagavano su un omicidio a Sabaudia. Sono emersi elementi su altre vicende e sono state arrestate 8 persone, accusate a vario titolo, di una serie di reati. Di seguito il comunicato della Procura

Ritenuta la rilevanza degli esiti dell’operazione condotta dal Reparto Operativo-Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Latina su direttive e delega di
questa Procura e la conseguente necessità di comunicazione pubblica, trattandosi di fatti
di pubblico interesse commessi nel territorio di Latina;
ritenuto, in particolare, che risponde ad esigenza di pubblico interesse dar conto di una
investigazione che ha avuto ad oggetto gravi fatti di criminalità, anche di natura
intimidatoria, e CHE HA VISTO l’impegno costante dell’A.G. e delle forze dell’ordine sul
territorio per combattere la fenomenologia dei reati contro la persona e del traffico di
sostanze stupefacenti;
COMUNICA QUANTO SEGUE

Nella mattinata odierna, sii delega della Procura della Repubblica di Latina, i Carabinieri
del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Latina,
coadiuvati nella fase esecutiva da militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Roma,
del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, del Nucleo Cinofili di
Santa Maria di Galeria (RM) e dalle Autorità Spagnole, su disposizione dei Sostituti
Procuratori, dott.ssa Martina TAGLIONE e dott. Andrea D ANGELI, che dirigono
l’indagine, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza dispositiva di Misura Cautelare
emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina nei confronti di 8 indagati ( di cui uno resosi
irreperibile allo stato) riconosciuti responsabili dei reati di rapina, sequestro di persona,
estorsione aggravata, lesioni personali aggravate dall uso di armi, detenzione e porto
illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad
offendere e traffico di sostanze stupefacenti.
L’attività di indagine si è sviluppata dal dicembre 2020 all’ottobre 2021, anche mediante
l’ausilio di attività tecnica, a seguito dell’omicidio di MORETTO Fabrizio, attinto, il 21
dicembre 2020, da un colpo di arma da fuoco nei pressi della propria abitazione, ubicata a
Sabaudia (LT), ad opera di soggetti allo stato ignoti.
Lunghi servizi di osservazione, attività info investigativa, attività di intercettazione e vari
riscontri sul campo hanno permesso ai militari di appurare due distinte spedizioni
punitive, connotate da particolare violenza, poste in essere dai suindicati gruppi criminali
nei confronti di un comune acquirente di narcotico, aggredito per non aver corrisposto
quanto dovuto per diversi quantitativi di droga, da lui acquistati in conto vendita . In
particolare;
• in una prima occasione, la vittima è stata bloccata mentre si trovava a bordo della
propria vettura ed è stata obbligata, con un coltello alla gola ed una pistola puntata
alla testa, a recarsi in una zona di campagna, dove veniva presa a calci e a pugni e
costretta a promettere agli aggressori che avrebbe consegnato loro un chilo di
sostanza stupefacente del tipo hashish ogni settimana per un importo di euro
9.000,00;
• in una seconda circostanza, il medesimo soggetto è stato colpito con calci e pugni
mentre si trovava nei pressi di un distributore di benzina e gli aggressori, dopo
avergli sottratto il telefono cellulare per impedirgli di chiedere aiuto, hanno
danneggiato l’autovettura utilizzando un bastone sfollagente.
L’attività investigativa ha poi consentito di accertare anche l’esistenza di un’attività
continuata di spaccio nel territorio di Latina. I due episodi di violenza dapprima indicati si
collocano infatti nell’ambito di tale attività.
Al termine delle operazioni 5 degli 8 indagati sono stati tradotti in Carcere mentre 2 presso
le proprie rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari. Il restante indagato invece,
tramite la collaborazione del servizio per la cooperazione di internazionale di Polizia, è
stato individuato e attinto da Mandato di Arresto Europeo emesso dal GIP presso il
Tribunale di Latina.