Cassino – XXVII Rapporto Almalaurea: l’Unicas si laurea con lode, migliorano le perfomance per ogni parametro analizzato

Cresce di 13 punti percentuale il tasso di occupazione dei laureati triennali all’Unicas, passando nel giro di un anno dal 69,4 all’82,6% (superiore di 4,6 punti alla media regionale e di 4 a quella nazionale), mentre quello dei magistrali, a cinque anni dal conseguimento del titolo, passa dall’83,6 al all’86,3% (superiore di oltre 7 punti alla media nazionale). Sono solo alcuni dei traguardi eccellenti raggiunti dall’Unicas ed evidenziati nel rapporto del consorzio interuniversitario Almalaurea giunto alla sua 27esima edizione che ha coinvolto 305 mila laureati in 80 università, 1481 gli studenti coinvolti nell’ateneo cassinate
Tra gli ulteriori motivi di orgoglio per l’Unicas è il tipo di lavoro che i laureati riescono a trovare, una occupa-zione di qualità dal momento che passa dal 40,7% al 68,1% la percentuale di laureati alla triennale assunti su-bito dopo con un contratto a tempo indeterminato.
Altro importante motivo d’orgoglio per l’Unicas è individuabile nella percezione che gli studenti hanno della propria esperienza universitaria. Tale percezione rimane infatti ai massimi livelli: il 94,3% dei laureati è soddi-sfatto del rapporto con il corpo docente e il 94,2% si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso, come evidenziato dal rapporto.
L’età media dei laureati scende dal 29,3 a 28,9 anni, mentre i dati relativi alla presenza di studenti stranieri consacrano l’Unicas ad ateneo sempre più internazionale : il 13%, che sceglie l’ateneo cassinate proviene in-fatti da altri Paesi.
Risultati raggiunti alla luce di una sempre maggiore ‘personalizzazione’ dei percorsi formativi, a misura di stu-dente, su cui l’Unicas ha da sempre investito molto.
Un forte radicamento territoriale dunque ma allo stesso tempo con una spiccata apertura verso il mondo: è questo il punto di forza dell’Unicas come ha commentato il rettore Marco Dell’Isola convinto che il progetto universitario messo a disposizione delle nuove generazioni, favorisca la crescita, in un ambiente altamente inclusivo, della dimensione umana di studentesse e studenti prima ancora che come professionisti capaci di affermarsi su scala globale.