Continua la campagna “Estate tranquilla 2025” da parte dei carabinieri del NAS di Latina che in queste settimane stanno passando al setaccio diverse attività di somministrazione di cibi e bevande su tutto il territorio provinciale. Nei giorni scorsi un’ispezione è scattata all’interno di un ristorante etnico che si trova all’interno del quartiere “Capanne” a Terracina, dove sono state riscontrate diverse irregolarità igienico sanitarie.
Nella cucina sono state riscontrate condizioni precarie, ma l’attenzione si è concentrata soprattutto su un deposito in un locale attiguo, al piano seminterrato, che ha mostrato una situazione allarmante. Sporcizia diffusa, sacchi di alimenti aperti e poggiati direttamente a terra, oltre a materiale non alimentare accatastato insieme alle derrate. Davanti questo scenario i carabinieri hanno immediatamente allertato la ASL.
I tecnici aziendali hanno disposto nell’immediato la sospensione dell’attività per la pericolosità delle condizioni che, dice la stessa ASL, rappresentano un serio rischio per la salute pubblica. Nel corso dell’ispezione sono stati sequestrati 500 chili di alimenti tra carne, uova e pesce, parte dei quali non tracciati e parte conservati in violazione delle procedure HACCP. Il titolare è stato multato per un totale di 4500 euro, mentre l’attività resterà chiusa fino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie.
Operazioni del genere, come disposto dal comando superiore per tutela della salute di Roma, proseguiranno su tutto il territorio di competenza del NAS di Latina, per garantire ai cittadini una maggiore tutela rispetto ai prodotti che necessitano di precise procedure di conservazione.





