Sermoneta – Non rispetta il precetto del Vescovo, Parroco sospeso dopo diretta YouTube

Sospeso a divinis, ovvero sospeso dallo svolgere tutte quelle funzioni che un Sacerdote svolge nell’esercizio del suo ministero. E’ la sorte toccata a Don Leonardo Pompei, parroco di Santa Maria Assunta in Cielo a Sermoneta. A firmare il decreto di sospensione il vescovo di Latina, Monsignor Mariano Crociata. Una decisione forte, arrivata dopo giorni di contrasti duri tra il sacerdote ed il suo vescovo diocesano.

Lo scorso 29 agosto e poi il 3 settembre, Don Pompei aveva comunicato per iscritto di volersi dimettere da parroco e di non sentirsi più in comunione con la gerarchia della Chiesa. A ciò aveva aggiunto il suo intento di non celebrare più la messa secondo la liturgia del Concilio Vaticano II. A quel punto Monsignor Crociata aveva reagito, imponendo al Parroco, attraverso un precetto penale, di non convocare alcun incontro o assemblea con i suoi parrocchiani di Sermoneta, oltre a sospendere qualunque tipo di attività sui social, dove Don Pompei è molto presente.

Il precetto è stato però violato nella serata di mercoledì, quando il Parroco ha convocato un incontro su Youtube, invitando tutti i fedeli a collegarsi. Un incontro nel quale ha ribadito le sue volontà. Con quella diretta il Parroco non solo ha violato il precetto, ma come scrive Monsignor Crociata, è anche venuto meno pubblicamente all’obbligo di obbedienza verso il suo ordinario. Da oggi quindi Don Pompei non potrà celebrare messa, firmare atti e non dovrà più presentarsi come sacerdote pubblicamente. Dovrà però continuare a rispettare gli obblighi dei chierici ed astenersi da tutto ciò che è sconveniente allo stato clericale.

Su quanto dichiarato nella diretta YouTube indagherà il dicastero per la dottrina della Fede, competente in materia, per le successive decisioni da prendere in merito. Don Pompei, come spiegato dal Vescovo, sarà dispensato dall’obbligo di indossare l’abito ecclesiastico.