Alessandro Frateschi è stato dimesso dallo stato clericale per decisione diretta di Papa Leone XIV. L’ex diacono è accusato di aver commesso abusi sessuali ai danni di cinque minori tra il 2018 ed il 2023. Tre minori erano suoi alunni in una scuola di Latina dove Frateschi insegnava religione, uno gli era stato dato in affidamento ed un quinto ragazzo era figlio di amici di famiglia.

Il caso di Frateschi era stato rimesso al Dicastero per la Dottrina della Fede dal Vescovo di Latina, monsignor Crociata, nelle immediatezze dei fatti. Il 30 gennaio 2023 infatti Crociata aveva ricevuto notizia che la scuola chiedeva un nuovo docente al posto di Frateschi, nelle stesse ore si era tenuto un incontro con lo stesso docente, al quale Crociata alla fine ha revocato l’idoneità all’insegnamento e l’allontanamento dall’esercizio del ministero.

Da quel punto, del caso se ne sono occupati direttamente in Vaticano, che vista la gravità dei fatti ha rimesso tutto nelle mani del Papa, che in queste ore ha firmato il decreto. Lo stesso è stato notificato in carcere a Frateschi, che da oggi non potrà più parlare in nome della Chiesa, né svolgere o assumere alcun incarico ad essa legato. Il decreto non è appellabile.

La diocesi parla di una ferita per l’intera comunità ed invita i giovani, qualora abbiano subito o sappiano di abusi verso minori o persone vulnerabili in ambito ecclesiale, a rivolgersi al centro d’ascolto interdiocesano all’indirizzo info@tutelaminoridiocesilaziosud.it