Ferentino, investimento mortale sulla Casilina chiesto il rinvio a giudizio

Rinvio a giudizio per i due automobilisti coinvolti nell’investimento mortale dello scorso 29 dicembre sulla via Casilina, con l’accusa di omicidio stradale. Questa la richiesta del PM Amari. Le indagini, svolte a seguito dell’incidente, hanno rivelato che uno dei conducenti è risultato positivo alla cocaina. La vittima, Maria Assunta Musa, 60 anni, si trovata sulla via Casilina, a Ferentino, alla ricerca del suo cane. L’automobilista alla guida di una Mini Countryman, un 45enne di Ferentino, l’ha investita mentre attraversava la strada. L’uomo si è fermato per prestare soccorso e ha attivato le quattro frecce per segnalare agli altri automobilisti la presenza della vettura ferma. Nel frattempo è sopraggiunta una Fiat Croma, guidata da un 78enne anch’egli di Ferentino. Il conducente, vedendo la Mini ferma sulla carreggiata, ha effettuato una manovra di sorpasso a sinistra. Non avendo visto il corpo della donna sulla strada, l’ha travolta e trascinata per alcuni metri. Le indagini hanno portato il pubblico ministero Samuel Amari a chiedere il rinvio a giudizio per entrambi gli indagati. Il 45enne, sarà difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci, mentre il conducente della Croma sarà rappresentato dal legale Mario Cellitti per entrambi l’accusa è di omicidio stradale.