Isola del Liri – E’ tornata in Italia la salma di Milena Mancini

E’ atterrato attorno alla mezzanotte di mercoledì all’aeroporto di Fiumicino l’aereo speciale con a bordo la salma di Milena Mancini, la 56enne imprenditrice isolana deceduta lunedì nell’ospedale universitario di Instabul, in Turchia.

La salma è stata trasportata all’obitorio dell’Agostino Gemelli di Roma dove, con ogni probabilità nella giornata di giovedì, dovrebbe essere eseguito l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso. Il sospetto è che Milena Mancini si sia spenta a causa della complicazioni seguenti l’intervento chirurgico di liposuzione cui si è sottoposta il 27 settembre scorso in una clinica privata di Istanbul durante il quale avrebbe subìto una perforazione che avrebbe generato l’infezione che le è stata fatale.

Solo dopo l’autopsia la salma verrà restituita ai familiari che potranno fissare ora, data e luogo dei funerali. Il rientro della salma è stato possibile grazie ad un accordo raggiunto con le autorità turche, l’autopsia verrà eseguita in Italia a Roma molto probabilmente nella giornata di giovedì. L’esame autoptico è ritenuto fondamentale per chiarire l’esatta dinamica e le cause che hanno portato al decesso dell’imprenditrice, avvenuto dopo circa venti giorni di ricovero in terapia intensiva nella capitale turca. Le prime indiscrezioni parlano di una lesione all’intestino che avrebbe complicato l’intervento di liposuzione.

In questi giorni il clamore mediatico della vicenda ha riacceso i riflettori sulla chirurgia estetica e sull’aumento di complicanze dovuto ad un intervento chirurgico spesso considerato di routine ma che invece può trasformarsi in una vera e propria tragedia come è purtroppo successo alla povera Milena.