Torniamo a parlare del Ponte sulla Variante Casilina a Ferentino, chiuso lo scorso marzo. La scadenza dei lavori era fissata al 27 ottobre, vediamo cosa invece è successo.
I tempi previsti dal crono programma per la riapertura del ponte sulla variante Casilina a Ferentino, arteria fondamentale nel tratto che da Anagni porta a Frosinone e a diverse aree industriali, commerciali e residenziali, non verranno rispettati. Inizialmente si pensava di poter riaprire la zona, chiuso il 21 marzo scorso per lavori di demolizione e ricostruzione eseguiti dall’ANAS, proprietaria del tratto, a metà settembre per l’inizio delle scuole. Il gran caldo, e gli orari ridotti di lavoro dei cantieri ad agosto hanno fatto rivedere il programma che è stato prorogato fino al 27 ottobre, iniziale data di conclusione delle lavorazioni. Ora da quanto emerso sarà necessaria almeno un’altra settimana, forse 10 giorni. Questi lavori, in un tratto stradale di poco meno di 50 metri hanno incluso l’abbattimento del ponte e il successivo rafforzamento con travi. Completata la fase di asfaltatura, giovedì scorso 23 ottobre è stato eseguito il collaudo che nella fase preliminare ha dato esito positivo. Le barriere di protezione e guard rail sono arrivati nel weekend in cantiere e dopo la fase di montaggio ad inizio settimana si dovrà fare delle prove di push pull, per verificare la sicurezza sul tratto, e questo porterà via almeno 2-3 giorni anche per tutte le firme dei vari uffici di competenza. A quel punto si procederà con la comunicazione dell’Anas alla Prefettura e al Comune di Ferentino per la riapertura del tratto di strada. Non ci si è sbilanciati sulla data, ma probabilmente lunedì 3 novembre potrebbe essere davvero il giorno in cui la viabilità tornerà alla normalità, dopo oltre 7 mesi di lavori, polemiche, cambi di percorso alla viabilità e disagi per migliaia di automobilisti, studenti e lavoratori.