Indagini a 360 gradi da parte degli agenti della Squadra Volanti della Questura di Frosinone. Le cause dell’incendio che domenica mattina è divampato in un appartamento al sesto piano di un palazzo ATER in via Mola Vecchia, nel capoluogo ciociaro, è al vaglio.
I poliziotti – coordinati dal dottor Gianluca Di Trocchio – non tralasciano alcuna ipotesi. Dal corto circuito all’atto doloso. Dopo l’evacuazione completa dello stabile il grosso gli occupanti è potuto rientrare nelle loro abitazioni, ad eccezione di coloro che vivono negli appartamenti adiacenti a quello andato a fuoco. Al momento – stando a quanto emerge – non sarebbero state trovati elementi tali da far pensare ad un atto doloso. Il rogo sarebbe stato originato – si ipotizza – da un corto circuito di una presa della corrente. Ci sono però delle testimonianze – al vaglio degli investigatori – in base alle quali una donna nelle ore precedenti al rogo sarebbe stata vista aggirarsi con una tanica di benzina tra le mani. Ricostruzione – questa – tutta da verificare. Gli agenti della Volanti vogliono vederci chiaro. Al momento – pertanto – si continua a lavorare su più ipotesi.