Sette persone sono state arrestate per la violenta rissa avvenuta sabato sera a Frosinone tra un gruppo di egiziani e due persone italiane.

È accaduto sulla via dei Monti Lepini, a poca distanza dal casello autostradale del capoluogo ciociaro. Il personale delle Volanti, agli ordini del dottor Gianluca Di Trocchio, ha arrestato 5 cittadini egiziani, che ora si trovano in carcere, e due ciociari, che ora sono ai domiciliari.

Alla base della rissa c’è una giovane donna italiana che – stando alla ricostruzione degli uomini del questore Stanislao Caruso – veniva maltrattata dal marito egiziano.

Sabato sera c’è stato un incontro tra due familiari della donna ed i familiari del marito, per un chiarimento. Ma è finita in una rissa durante la quale, secondo alcuni testimoni, sono stati anche esplosi colpi di arma da fuoco: la polizia finora non ha trovato – però –  bossoli a confermare gli spari. Sono stati recuperati invece due coltelli ed un bastone usati durante la scazzottata.  Tre persone coinvolte nella rissa sono state refertate in ospedale per ferite da arma da taglio. Cinque in tutto i feriti, anche due poliziotti intervenuti per sedare gli animi.

La polizia è arrivata ai 7 arresti grazie alle testimonianze ed alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Agli arresti hanno collaborato anche gli agenti della Polizia Stradale, i carabinieri ed una pattuglia delle Guardia di Finanza che stava effettuando un controllo del territorio ed è intervenuta a supporto.