La sfida sulla ZES unica nel Lazio torna a far parlare di se, con più forza e vigore. E a riaccenderla è un ordine del giorno che ha più firmatari, che vede nelle ultime ore diversi movimenti politici salire sul carro dei vincitori per celebrare una vittoria che di fatto non è ancora avvenuta, o meglio, è un primo timido approccio a quella che ci si augura possa diventare una vera e propria integrazione al decreto legge sulla Zona Economica Speciale. Una ZES che offre incentivi fiscali e semplificazioni amministrative per le aree più svantaggiate del paese, e che al momento vede il Lazio escluso dal Governo Centrale.
L’impegno, rivolto al Governo, ora è chiaro: valutare l’estensione delle agevolazioni fiscali e burocratiche anche alle province del Lazio, oggi escluse dal perimetro della ZES unica, o in alternativa varare misure di sostegno agli investimenti e di semplificazione amministrativa capaci di riequilibrare la concorrenza con le aree confinanti. Un passo non semplice, che dopo l’inserimento di Marche ed Umbria, vede al momento il Lazio tra le nobili regioni svantaggiate in ambito economico e politico.
L’ordine del giorno approvato in Commissione Bilancio alla Camera, è stato riconosciuto ed esaltato nell’ordine: dal deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini e dal sottosegretario al Sud, Luigi Sbarra, dal deputato della Lega, e segretario della Commissione Bilancio della Camera, Nicola Ottaviani, che a più riprese in questi mesi aveva affrontato il tema Zes, Claudio Durigon, Sottosegretario leghista al ministero del Lavoro, le deputate di Azione, Grippo e Bonetti. Tutti hanno ribadito con forza che il “NOSTRO” ordine del giorno è stato approvato in Commissione Bilancio. Certo si tratta di un primo passo politico verso l’apertura di un nuovo confronto con il Governo e con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale. Un passo che, se seguito da atti concreti, potrebbe ridisegnare la mappa degli investimenti e delle opportunità anche per le province laziali, Frosinone e Latina comprese.





