FROSINONE – Sequestrate 3.000 piante di canapa a Frosinone, due le persone denunciate.

L’operazione porta la firma dei carabinieri della Stazione di Frosinone e del Nucleo Carabinieri Forestale, con il supporto della Polizia Locale.

A finire nei guai un 56enne e un 35enne italiani per irregolarità nella commercializzazione di canapa sativa, ovvero una pianta coltivata sia per usi industriali sia per le infiorescenze contenenti cannabinoidi.

Durante un servizio mirato i Carabinieri hanno ispezionato un esercizio commerciale specializzato del capoluogo. All’interno del deposito, i militari hanno scoperto una consistente quantità di materiale detenuto in violazione delle autorizzazioni concesse. Il sequestro penale ha riguardato 3.000 piante di canapa sativa, 200 kg di infiorescenze, 2 kg di prodotto già confezionato e 105 bustine collocate in distributori automatici.

Nel corso delle verifiche, sono stati inoltre sottoposti a sequestro amministrativo due distributori automatici di canapa sativa presenti in città. A carico dei gestori sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.500 euro, dovute alla mancanza delle necessarie autorizzazioni e alla mancata presentazione della SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività.

Il valore complessivo della merce sequestrata è stimato in oltre 70.000 euro. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e la destinazione della sostanza.