Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Sgurgola (FR) hanno inoltrato apposita formale richiesta al Questore della Provincia di Frosinone ed hanno ottenuto l’emissione di un D.A.SPO. (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) ai sensi dell’art. 6 della Legge 401/1989 nei confronti di un 36enne del posto e ad un 43enne di Ceccano (FR), i quali durante l’incontro di calcio tra le squadre “VIS SGURGOLA CALCIO – ACUL CECCANO OMNIA” tenutosi lo scorso 8 novembre presso il campo sportivo “Primo Frosoni” di Sgurgola, valevole per il campionato “Juniores U19 – Frosinone – Girone A”, si rendevano protagonisti di una accesa lite, scaturita per futili motivi, per la quale si rendeva necessario l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anagni e della locale Stazione.
Il provvedimento emesso dal Questore della Provincia di Frosinone, al termine di una approfondita istruttoria da parte del personale della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine, recentemente notificato dai Carabinieri, vieta ai due tifosi violenti di fare accesso, per la durata di 3 anni per il 36enne di Sgurgola e per 5 anni per il 43enne di Ceccano, ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive delle squadre che militano nel campionato nazionale, con le prescrizioni per due anni di presentarsi presso gli uffici di polizia 15 minuti dopo l’inizio del primo tempo e 15 minuti dopo l’inizio del secondo tempo, di ogni incontro di calcio casalingo e in trasferta delle rispettive squadre del “cuore” di Sgurgola e Ceccano.
Il provvedimento amministrativo di pubblica sicurezza mira a tutelare la sicurezza dei cittadini, evitando così che i soggetti colpiti da “DASPO” possano reiterare le condotte che possano mettere in pericolo l’ordine pubblico durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive.





