Nuovo attentato esplosivo a Latina. Un ordigno probabilmente rudimentale è esploso intorno alle ore 23 davanti all’ingresso di una palazzina di viale Kennedy. La deflagrazione ha danneggiato il portone e un’auto in sosta e ha infranto alcuni vetri degli appartamenti al primo piano. Non ci sono stati feriti, ma quattro persone più anziane, sotto shock, sono state portate all’ospedale Santa Maria Goretti del capoluogo pontino per alcuni controlli. L’ordigno era stato posizionato davanti al portone di ingresso dell’edificio di sette piani che si trova nell’ultimo tratto di viale Kennedy. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia di Stato, ma anche la procuratrice Spinelli, il capo della squadra mobile Lodeserto e la polizia scientifica per i rilievi. Dalle prime testimonianze, gli inquilini hanno raccontato di avere sentito tremare i vetri e poi un fortissimo boato. Lo stabile, con 28 appartamenti, è stato evacuato per poter effettuare verifiche strutturali, al termine delle quali non sono emerse criticità e i residenti hanno potuto far ritorno nelle loro case. Tra le ipotesi investigative, quella che l’attentato possa essere avvenuto nel quadro di un regolamento di conti interno alla criminalità locale, forse per il controllo dello spaccio nel territorio. Gli agenti della squadra mobile hanno avviato le prime indagini e acquisito le testimonianze degli inquilini, per comprendere se qualcuno nelle vicinanze abbia notato elementi utili che potrebbero indirizzare le indagini.










