Cassino – Maxi truffa del gas, arrestato un imprenditore

FROSINONE – 19 MAR – L’hanno chiamata Operazione Energy Power ed è la più grossa truffa organizzata in provincia di Frosinone nel settore della distribuzione del gas.

La Guardia di Finanza di Cassino in queste ore ha arrestato un noto imprenditore di cassino che opera nel ramo energetico. Lo accusa di truffa aggravata, sulla base degli indizi raccolti durante mesi di indagini.

Nel corso delle quali gli uomini del colonnello Alessandro Gallozzi e del tenente colonnello Salvatore Rapuano, hanno concentrato l’attenzione su 4 società.

In apparenza erano scollegate. In realtà, per i finanzieri erano unite tra loro.

In base alla ricostruzione degli investigatori, una delle società contrattava una grossa fornitura di gas metano da uno dei principali operatori nazionali del settore. Poi lo rivendeva ad altre due società che a loro volta, alla fine del giro, lo vendevano ad una nota società provinciale del gas. Quest’ultima  si occupava di far arrivare il metano agli utenti finali: sottoscrivendo i contratti, allacciando i contatori, distribuendo il gas in rete.

Dove sta la truffa: se la società che ha contrattato il gas sparisce senza pagare il fornitore, la società provinciale che è alla fine del giro si ritrova nelle condotte il metano praticamente ad un prezzo minimo. Ufficialmente non è colpa sua, perché lo ha comprato dalle intermediarie. Con la quale non aveva – in apparenza – niente a che fare.

La Guardia di Finanza in mattinata ha eseguito i provvedimenti chiesti dal sostituto procuratore Roberto Bulgarini Nomi e controfirmati dal giudice Salvatore Scalera. Oltre a procedere all’arresto dell’imprenditore ha sequestrato due seocità: una a Milano ed una ad Ascoli. Ha sequestrato  8 milioni di euro per la bancarotta e e 113mila per i reati tributari.