L’ordinanza firmata dal presidente Rocca che stoppa il lavoro nelle ore più calde e nei giorni di allerta, fa scattare un controllo ed una prima segnalazione all’autorità giudiziari per il titolare di una impresa edile nel Lazio. E’ accaduto ad Anagni durante un controllo promosso dai militari della stazione cittadina all’interno di un cantiere in località “Osteria della Fontana”.
I militari sono entrati all’interno dell’area del cantiere alle 13:15 e lì hanno notato diversi operai intenti a lavorare. L’ordinanza firmata dal presidente Rocca però prevedeva che nei giorni di massima allerta tutta una gamma di lavoratori, tra cui e soprattutto quelli dell’edilizia, dovessero rimanere fermi dalle 12:30 alle 16:00. In quella giornata infatti, dicono i carabinieri, il bollettino meteo per il comune di Anagni, riportava un livello di rischio “alto” per quel che riguardava le temperature.
I carabinieri a quel punto hanno iniziato ad identificare i lavoratori ed hanno provveduto a far chiamare il titolare dell’impresa edile, con sede in un comune ciociaro. A lui è stata contestata la violazione dell’ordinanza Rocca in quanto consentiva agli operai di restare esposti al sole. Per l’imprenditore è quindi scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria.





