Anagni – Scippo ad anziana e inseguimento sulla Casilina, un arresto

ANAGNI – Un’operazione lampo dei Carabinieri della Compagnia di Anagni ha portato all’arresto di un giovane ritenuto parte di una banda specializzata in furti con destrezza ai danni di persone anziane. L’episodio, avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì, è culminato in un pericoloso inseguimento sulla Via Casilina. Il protagonista dell’arresto è un 23enne di origini peruviane, ora nel carcere di Frosinone, con l’accusa di furto con destrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’allarme è scattato presso il piazzale di un centro commerciale in località Osteria della Fontana ad Anagni. Una banda di tre uomini è riuscita a rubare la borsa a un’anziana di Anagni. I tre si sono dati immediatamente dati alla fuga a bordo di un’autovettura di colore bianco. Ricevuta la segnalazione, la Centrale Operativa ha allertato la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile. L’auto sospetta è stata individuata lungo la Via Casilina, a pochi chilometri di distanza. Alla vista della Gazzella dei Carabinieri, l’auto è scappata in direzione Frosinone. L’inseguimento è proseguito per diversi chilometri a velocità elevata. La corsa è terminata solo quando, giunti in un tratto di strada circondato da folta vegetazione, i malviventi sono stati costretti a fermarsi. Due uomini sono riusciti a scappare tra la boscaglia mentre il terzo complice – il 23enne peruviano – è stato raggiunto e immobilizzato dai militari ancora all’interno del veicolo. Le indagini hanno rivelato che il gruppo era responsabile di un altro colpo avvenuto nella stessa mattinata, con le identiche modalità, presso un altro Centro Commerciale a Ceccano, dove era stata derubata anche in questo caso un’altra anziana.

A bordo dell’auto, i Carabinieri hanno recuperato parte della refurtiva (cellulari, documenti e carte di credito) già restituita alle vittime. In più sono stati rinvenuti numerosi capi d’abbigliamento utilizzati per il travestimento durante i raid criminali. L’arrestato è stato condotto in caserma e, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Frosinone, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.