Ci sono riusciti ancora una volta, il fenomeno delle truffe agli anziani in provincia di Frosinone non accenna a diminuire nonostante le campagne informative e i tanti avvisi delle forze dell’ordine. In questo caso però i truffatori entrati in azione non sono stati affatto fortunati: innanzitutto perché hanno portato via un magro bottino, in secondo luogo perché, dopo circa un mese dai fatti, sono stati identificati e denunciati.
Sono stati i carabinieri della compagnia di Pontecorvo ad effettuare le indagini dopo la denuncia sporta dalla signora e dai suoi familiari. La vittima è una anziana 90enne di Ausonia: quel giorno ci fu prima una telefonata e poi un uomo si presentò a casa sua. Le venne detto che la nipote era in pericolo e aveva bisogno di denaro, altrimenti sarebbe stata arrestata dai carabinieri. La signora, impaurita per le sorti della nipote, consegnò denaro e bigiotteria. Per fortuna in casa aveva molto poco, circa duecento euro in tutto. La denuncia sporta ai carabinieri ha permesso di avviare le indagini che si sono avvalse anche di immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, oltre che della descrizione fornita dalla vittima, che ha anche riconosciuto la foto segnaletica dell’indagato.
Ora in due sono stati denunciati: si tratta di un 31enne e di un 39enne, entrambi della provincia di Napoli, accusati adesso di truffa aggravata in concorso.
L’avvertimento resta sempre lo stesso: non consegnare soldi o oggetti preziosi a sconosciuti e chiamare il 112.





