BASSIANO – 22 OTT – E’ accusato di atti persecutori ai danni del sindaco: si tratta di un ex dipendente del Comune di Bassiano. Per lui è scattato il divieto di avvicinamento.

Le indagini, coordinate dalla DIGOS della Questura di Latina, sono partite dopo una querela presentata dal primo cittadino, che ha denunciato una lunga serie di episodi minacciosi e persecutori attribuiti all’ex dipendente comunale. Secondo quanto emerso, i comportamenti ostili avrebbero generato nella vittima un perdurante stato d’ansia e timore per l’incolumità propria e della propria famiglia.

I fatti denunciati comprenderebbero minacce, ingiurie pubbliche e atteggiamenti intimidatori, in alcuni casi avvenuti in occasione di manifestazioni religiose ed eventi istituzionali, e in altre circostanze rivolti anche a membri del nucleo familiare del sindaco e ad altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Alla luce degli elementi raccolti, l’autorità giudiziaria ha ritenuto sussistenti i presupposti per l’adozione della misura cautelare.

All’indagato è stato dunque imposto il divieto di avvicinarsi al sindaco e ai suoi familiari a meno di 500 metri, nonché il divieto assoluto di comunicazione, anche indiretta, tramite strumenti telefonici o digitali.