Castrocielo – Laghetto prosciugato, il sindaco diffida Acea

Laghetto di Capo d’Acqua prosciugato. Il sindaco di Castrocielo, Gianni Fantaccione, diffida Acea Ato5.
Il primo cittadino chiede – per l’ ennesima volta- al gestore del servizio di garantire all’interno del bacino del lago, il deflusso minimo vitale previsto dalla legge anche in presenza di un servizio di pubblica utilità.
Nell’ultimo tavolo tecnico del 30 Luglio , al quale – ricorda Fantaccione – Acea ATO 5 non era presente per motivi annunciati all’ultimo momento, si erano analizzate le cause che stanno determinando il prosciugamento del laghetto.
La Regione Lazio ha già chiesto al gestore di ottemperare alla nostra richiesta e garantire il Deflusso minimo vitale all’interno del laghetto. Del problema sono stati interessati oltre la Prefettura, la Regione Lazio e i Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura.
Nei prossimi giorni Fantaccione informerà della vicenda anche tutti i Sindaci dei Comuni serviti dal flusso idrico idrico dei pozzi di Capod’acqua, proprio a dimostrazione – dice il primo cittadino di Castrocielo – che vogliamo tutelare il nostro patrimonio ambientale senza ledere i diritti di nessuno ma anzi chiedendo aiuto e collaborazione a tutti.
Tra le prossimi iniziative anche un’assemblea pubblica presso il laghetto dove verranno illustrate tutte l’attività svolte da settembre 2024 ad oggi a difesa del laghetto di Capod’Acqua.