Se non siamo all’emergenza poco ci manca. Sono letteralmente scatenati i truffatori in Ciocaria. Ormai si fa anche una certa fatica a tenere il conto dei casi. E le vittime sono sempre persone anziane, come a Sant’Apollinare. Qui una donna di 82 anni è stata contattata telefonicamente da un sedicente nipote il quale le ha fatto credere che era accaduto un imprevisto grave a sua figlia e che serviva consegnare denaro ed oro.
Poco dopo ave ricevuto quella chiamata presso l’abitazione della donna si è presentata una persona: quest’ultima ha detto alla vittima di essere stato inviato dal nipote per ritirare quanto richiesto al telefono, facendosi consegnare monili in oro, del valore di circa 5.000 euro.
Le indagini sono portate avanti dai carabinieri della locale stazione anche attraverso l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza comunale e dei negozi della zona.
Stesso modus operandi anche ad Aquino: qui è stata raggirata una 85enne. Contattata al telefono da un uomo che – presentatosi come suo nipote – con tono concitato, le riferiva che i suoi genitori (figlio e nuora della vittima) erano stati trattenuti presso la locale stazione dei carabinieri per presunte multe non pagate, e che, per ottenere la loro liberazione, avrebbe dovuto consegnare una somma di denaro o monili in oro ad un incaricato che si sarebbe presentato di lì a poco presso la sua abitazione. E poco più tardi – effettivamente – un soggetto si è presentato alla porta della donna facendosi consegnare dalla vittima oggetti in oro e 900 euro in contanti. Anche su questo episodio indagano i carabinieri.





