Erano riusciti a rubare soldi e gioielli per un valore di circa 12mila euro, i due uomini arrestati domenica dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Colleferro e indiziati di truffa aggravata in concorso ai danni di un’anziana di Segni raggirata, con il metodo del finto nipote.

La segnalazione era giunta domenica alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Colleferro da una donna di Segni che segnalava la truffa subita dalla madre anziana. I due uomini responsabili si erano allontanati da poco a bordo di un’autovettura bianca e nera. Immediatamente, la Centrale Operativa ha attivato un piano specifico di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma. Sono state disposte circa sei pattuglie lungo le principali arterie di competenza della Compagnia, al fine di intercettare i malviventi.

I militari hanno rintracciato l’auto con i due sospettati che, a forte velocità, si dirigeva verso il casello autostradale A1 di Anagni. I Carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo grazie anche all’ausilio dei militari della Stazione di Morolo, accorsi in supporto. L’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire l’oro e il denaro sottratti poco prima all’anziana di Segni. I due uomini, immediatamente arrestati e condotti presso la Caserma di Piazza Italia, sono stati tradotti nella mattinata di lunedì davanti al Tribunale di Frosinone che ha convalidato l’arresto per tentata truffa aggravata e applicato nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di allontanamento dall’abitazione. I soldi e i gioielli recuperati, tra cui oggetti di valore anche affettivo, sono stati interamente restituiti alla vittima. A carico dei due uomini è stata avanzata anche la proposta di Foglio di via obbligatorio dai Comuni di Colleferro, Segni e Gavignano.