Maurizio Cocco è stato scarcerato. L’incubo per l’imprenditore di Fiuggi è finito.

Grazie ad una lunga catena di solidarietà è stata pagata la cauzione che consente all’uomo di lasciare il carcere  di Abdjian in Costa D’Avorio dove era detenuto da giugno 2022.

L’ingegnere, titolare di un’impresa di costruzioni in Africa, era stato arrestato per narcotraffico e riciclaggio e poi assolto dopo un anno di detenzione; doveva uscire dal carcere a giugno del 2024 ma quel punto gli è stata contestata l’accusa di frode fiscale. L’incubo sembrava non avere fine.

Nei mesi scorsi una risoluzione, adottata dal Consiglio comunale di Fiuggi per chiedere l’immediata liberazione di Cocco era stata inviata al ministero degli Esteri, alle ambasciate di Roma in Costa d’Avorio e di Abidjan in Italia, al Parlamento italiano.

Dopo la liberazione l’imprenditore, in precarie condizioni di salute, avrà bisogno di cure per ristabilirsi e fare ritorno a casa.

Alla notizia della liberazione grande la commozione per la Moglie Assunta Giorgilli che mai si era arresa in questi anni.

Sul proprio profilo facebook si era espresso anche il figlio Francesco con un lungo post:« Ci avete e lo avete giudicato senza sapere nulla… però nella vita il tempo è galantuomo, tende a ristabilire la verità, a riparare i torti e a far emergere la giustizia». Queste le sue parole.

La città di Fiuggi si prepara a riabbracciare Maurizio Cocco. Anche il sindaco Alioska Baccarini, personalmente informato dalla signora Assunta,  condivide la gioia con la famiglia, molto provata da una vicenda – osserva il primo cittadino –  davvero surreale. Per questo il sindaco ritiene lasciare ai familiari il giusto rispetto e il giusto spazio per godere di questo felice momento privato.

Esprimono grande soddisfazione per la liberazione con una nota congiunta il consigliere regionale Sara Battisti e il deputato Matteo Orfini.