Bottiglie senza etichette e poi muffa, ragnatele e rifiuti nei locali di produzione: chiusa una cantina vinicola ciociara.

I Carabinieri del Nas di Latina hanno effettuato una serie di controlli ad attività commerciali della provincia di Frosinone per garantire la sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori. Le ispezioni hanno portato alla luce diverse irregolarità di rilievo, culminate in sequestri e sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore ai 5.000 euro.

La situazione più critica è emersa in una cantina vinicola annessa a un’azienda agricola. I locali di produzione e stoccaggio del vino presentavano condizioni igienico–sanitarie pessime: il soffitto era interamente coperto da muffa e ragnatele, e all’interno dei locali i militari hanno riscontrato la presenza di materiali estranei all’attività produttiva e accumuli di rifiuti. Il personale dell’Asl di Frosinone ha disposto l’immediata sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Durante il controllo, i militari hanno inoltre sequestrato 46 bottiglie di vino spumante prive di etichetta identificativa. Il titolare della cantina è stato sanzionato con una multa di 3.030 euro.

Mentre in un laboratorio artigianale di gastronomia nel frusinate sono state rinvenute 24 confezioni di olive verdi scadute e 30 tramezzini, destinati alla vendita, farciti con le stesse olive. Sia i tramezzini che le olive sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e al titolare dell’attività commerciale è stata elevata una sanzione di 2.000 euro.