È stato disposto il giudizio immediato per il 44enne di Frosinone che a maggio scorso – secondo le accuse – cercò di estorcere denaro ad un infermiere dello Spaziani per ridargli il cellulare che gli era stato sottratto al pronto soccorso.
L’uomo – che attualmente si trova in carcere, difeso dall’avvocato Antonio Ceccani – comparirà davanti al giudice, la dottoressa Fonte Basso, il prossimo 1 ottobre.
Lo ha disposto il gip del Tribunale di Frosinone, Antonello Bracaglia Morante, accogliendo la richiesta del Pm, Lorenzo Maria Destro.
Che cosa era accaduto in ospedale? L’infermiere, 53anni, temendo di aver smarrito il cellulare nel pronto soc-corso dello Spaziani, aveva chiesto ad un collega di farlo squillare. Al telefono aveva risposto un uomo, dicendo che se l’infermiere voleva avere indietro l’apparecchio, doveva pagare la somma di 50 euro.
A quel punto i due hanno concordato un incontro, davanti la Chiesa di Santa Maria Goretti, ma l’infer-miere non era solo. Con lui c’erano gli agenti delle volanti, informati dalla vittima, che all’atto dello scambio avevano arrestato l’estorsore. Ora per lui per lui ci sarà il processo.