E’ stato condannato a 4 anni 2 mesi di reclusione e il pagamento delle spese processuali, oltre ad altre pene accessorie per il reato di atti sessuali con minorenne il 28enne del nord della Ciociaria, che per anni aveva abusato sessualmente della figlia minorenne della compagna, poco più che una bambina, all’epoca appena 14enne. La violenza si era verificata in maniera continuata a ripetuta sia dentro che fuori le mura domestiche, senza che nessuno sapesse o si accorgesse di nulla.
Nei giorni scorsi il Tribunale di Frosinone si è espresso condannando l’uomo a 4 anni e 2 mesi di reclusioni, dopo un lungo iter che ha visto la giuria analizzare a fondo i fatti e ripercorrere le violenze subite dalla ragazza. L’uomo, all’udienza preliminare davanti il GUP, aveva chiesto il rito abbreviato, che – come è noto – prevede, in caso di condanna, uno sconto di pena di 1/3 e lo scorso 3 dicembre è stata emessa la sentenza.
La vicenda si è verificata nel nord della Ciociaria dal 2019 al 2022 ed è venuta alla luce dopo la confidenza della ragazza fatta al suo fidanzatino. Gli abusi da parte del 28enne, avvenivano sia dentro che fuori le mura domestiche, all’insaputa di tutti.
Il 28enne, in quegli anni era entrato nella vita della bambina come persona di famiglia. Dopo la confidenza fatto al fidanzatino del caso si sono occupate le forze dell’ordine che sono riuscite a ricostruire le violenze subite.
La minorenne e la famiglia assistite dall’avvocato Franco Collalti si erano costitute parte civile nel procedimento che ha visto ora la sentenza di condanna per il 28enne.





