Arrivano delle prime indiscrezioni sulle cause del decesso della imprenditrice di Isola del Liri, morta in Turchia a seguito di un intervento di liposuzione. Una cannula inserita troppo in profondità, fino a perforare l’intestino. Da lì l’infezione, poi la sepsi, e infine la corsa inutile verso l’ospedale universitario di Istanbul. Dietro la morte di Milena Mancini, 56 anni, avvenuta in Turchia dopo un intervento di liposuzione, ci sarebbe proprio una sequenza di errori. E quanto emerge dall’autopsia effettuata a Roma dai medici dell’ospedale Gemelli. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per appurare le cause della morte, quindi l’autopsia e ora il responso. Una colpa medica, probabilmente, ha causato un’infezione letale: la sepsi.
La donna, lo ricordiamo era in una clinica privata, sembra non attrezzata per le emergenze. Quando i medici si sono resi conto della gravità del quadro clinico, era troppo tardi. Per il momento non ci sono indagati. Le autorità turche si sono mostrate disponibili e hanno consentito che l’autopsia venisse fatta in Italia. Il referto del medico legale stabilirà se e di chi sia la responsabilità.





