Non ce l’ha fatta la 17enne precipitata venerdì dalla finestra della sua abitazione al quinto piano di una palazzina a Latina. La ragazza, che era stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria Goretti del capoluogo pontino, è deceduta sabato.
Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 e la polizia che ora indaga a 360 gradi per ricostruire l’accaduto.
La ragazza aveva ultimamente sostenuto un esame di riparazione presso il Liceo cittadino che frequentava, senza superarlo. Gli agenti vogliono far luce sulla vicenda.
Intanto nel pomeriggio è arrivato il cordoglio delle Rete degli Studenti del Lazio , L’ipotesi più probabile – scrive il comitato regionale – è quella di un gesto volontario della studentessa, dovuto forse al non superamento dell’esame di recupero sostenuto
«Questa notizia ha suscitato forte dolore tra di noi» spiega Bianca Piergentili, coordinatrice regionale della Rete degli Studenti Medi. «Al contempo, però, proviamo una forte rabbia nei confronti di un Ministro all’Istruzione che continua ad ignorare le necessità delle studentesse e degli studenti, sono anni che denunciamo un sistema scolastico tossico che insegna competizione invece di darci gli strumenti per costruirci un futuro. Di scuola non si può morire, Ministro ci ascolti perché noi non siamo numeri». Conclude il comunicato





