Si è finta una dipendente delle poste di Pontecorvo che doveva consegnare un pacco per il figlio con pagamento in contanti. Così un’anziana vedova di 86 anni di Roccasecca nella mattinata di giovedì è stata truffata da una finta postina che dapprima ha chiamato sul numero di telefono fisso la signora chiedendo dei soldi per poter ritirare un pacco per il figlio, pacco che si trovava presso l’ufficio postale cittadino, poi quando la vittima ha dichiarato di non avere denaro contante in casa, è stata indotta a consegnare oggetti di valore ad un incaricato, sempre donna, che poco dopo si è presentata presso l’abitazione della donna.
L’anziana, infatti, è stata raggiunta a casa da una finta dipendente delle poste italiane che si è fatta consegnare monili in oro per un valore di alcune migliaia di euro e addirittura la carta bancoposta con relativo pin.
A questo punto la finta postina si è allontanata con un altro complice, anche lui travestito da postino, a bordo di un’autovettura di colore scuro.
L’anziana, resasi conto di quanto accaduto, ha denunciato la truffa presso la locale stazione dei Carabinieri di Roccasecca che ora, unitamente ai colleghi dell’aliquota operativa della compagnia di Pontecorvo hanno avviato le indagini per ricostruire l’intera vicenda.
Quella di Roccasecca è l’ennesima truffa ad anziani di questa estate. La raccomandazione rimane la stessa. Non rispondere a sconosciuti e affidare loro denaro o preziosi di ogni tipo. Contattare le forze dell’ordine e cercare di non far entrare persone di dubbia provenienza nella propria abitazione, specialmente se soli.





