12 le misure cautelari eseguite, un milioni di euro di beni sequestrati, 3 le regioni coinvolte Abruzzo, Lazio e Puglia e sei le province, Roma, Latina, Frosinone, L’Aquila, Teramo e Foggia.
Sono solo alcuni dei dettagli dell’operazioni condotta dalla polizia di Pescara denominata ”End to End”, e che ha portato alla luce l’esistenza di due gruppi criminali ben strutturati e che, secondo l’accusa, sono dediti all’importazione e allo smercio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti
In mattinata sono state eseguite le 12 misure cautelari personali a carico di altrettante persone, di nazionalità italiana. I provvedimenti arrivano dopo che è stata accolta la richiesta della Direzione distrettuale antimafia de L’Aquila, per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Ad alcuni indagati sono contestati anche i reati di estorsione, tentato omicidio e corruzione.
Sempre in mattinata sono stati apposti i sigilli a beni per oltre un milione di euro, ritenuto il profitto dei traffici illeciti.