Alatri – Ruba una bici elettrica, ladro fermato con il taser dai carabinieri

ALATRI – 05 GIU – Fulminea operazione dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Alatri, che ha portato all’arresto per “furto aggravato in concorso” e “resistenza a pubblico ufficiale” di un pregiudicato alatrense quarantunenne ed al deferimento in stato di libertà di una donna quarantaduenne di Ferentino, anch’essa gravata da precedenti penali.

Nel pomeriggio del 30 maggio u.s. la coppia ha messo in atto il furto di una bici elettrica del valore di circa 1200 euro, presente nell’area esterna di un noto punto vendita di elettrodomestici, situato a confine tra il territorio di Frosinone ed Alatri.

La donna si è posizionata, poco distante dall’esercizio commerciale, alla guida di un’autovettura, già con i sedili abbassati per poter mettere all’interno la bici, mentre invece il giovane ha asportato quest’ultima dall’area esterna del negozio lanciandola nell’adiacente area rurale e l’ha trascinata per portarla al veicolo.

Il titolare del negozio accortosi del furto ha iniziato ad inseguire il reo e nel contempo, coincidenza ha voluto, che passasse lungo la strada principale una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Alatri.

I militari notato quanto stesse accadendo, immediatamente provvedevano a bloccare la donna presente nel veicolo e a inseguire e bloccare l’autore del furto.

Quest’ultimo una volta raggiunto, ha opposto una forte resistenza al militare tale da costringerlo ad utilizzare la pistola ad impulsi elettrici (taser) al fine di immobilizzarlo.

Successivamente condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Alatri veniva tratto in arresto e come disposto dall’Autorità Giudiziaria tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.

La donna alla guida del veicolo invece è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone anche lei per “furto aggravato in concorso”.

La bicicletta elettrica recuperata è stata restituita al denunciante, il titolare dell’esercizio commerciale.

È obbligo rilevare che gli indagati, destinatari della misura cautelare, sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, e la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato, gli stessi saranno, eventualmente, riconosciuto colpevoli, in maniera definitiva, del reato ascrittogli.