Il Comune di Aprilia ha chiesto lo stato di calamità dopo l’incendio divampato alla Loas, azienda di smistamento di rifiuti andata in fiamme lo scorso 9 agosto
Il Sindaco Antonio Terra ha inviato al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, la richiesta ufficiale per riconoscere e proclamare lo stato di calamità e di emergenza.
La misura – precisano dal Comune – riguarderebbe le zone interessate dall’incendio e indicate nell’ordinanza firmata dal primo cittadino il 10 agosto scorso, a tutela della salute e della pubblica incolumità.
La lettera inviata dal Sindaco recepisce quanto indicato nella mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 13 agosto 2020.
La richiesta dello stato di calamità arriva all’indomani dei nuovi dati forniti dall’Arpa Lazio sui valori degli inquinati. Mentre è sceso il benzo(a)pirene le diossine, stando agli ultimi campionamenti,sono ancora sopra il range.
L’attività di monitoraggio, comunque, prosegue: i dati saranno forniti nei prossimi giorni. Attesi anche i risultati delle rilevazioni sul suolo, per verificare possibili ricadute a terra degli inquinanti rilevati in aria.