La notte scorsa un grave atto intimidatorio è stato consumato ai danni del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi e del collegio dei liquidatori di Asam. Qualcuno ha scagliato una bottiglia incendiaria verso l’ingresso dell’Azienda Speciale Aprilia Multiservizi e lasciato una scritta sulle mura della sede, che lasciano intendere in maniera chiara il movente del gesto.
Il Primo Cittadino ha già sporto denuncia verso ignoti e fornito ai carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia tutte le informazioni utili per poter fare chiarezza sulle motivazioni del gesto, utili per poter stringere il cerchio intorno ai responsabili.
“Come amministrazione non possiamo che condannare un gesto vile e sconsiderato – commenta il Sindaco – che nasce dalla volontà forse di gettare un’ombra, forse addirittura deviare le azioni amministrative poste in essere al solo scopo di risanare l’azienda e agire per renderla un fiore all’occhiello. Confido nell’operato dei carabinieri di Aprilia e del loro comandante, il tenente colonnello Paolo Guida, già al lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto.
Mi sento di esprimere solidarietà nei confronti dei liquidatori della municipalizzata, ancora una volta finiti nel mirino per il solo fatto di aver svolto il proprio lavoro sempre con correttezza, serietà e imparzialità. Da parte mia mi sento di dire che l’amministrazione non ha intenzione di arretrare di un millimetro rispetto alle decisioni prese per garantire il bene della collettività. Le pressioni psicologiche e le minacce non serviranno ora né mai a deviarci dal percorso intrapreso per il bene della città”.