Si potrà partecipare senza alcuna limitazione alla processo in programma il prossimo 11 marzo davanti la pri-ma sezione penale della Corte di Cassazione, per l’omicidio di Serena Mollicone. Ad annunciarlo è stato nella giornata di venerdì il presidente della sezione della Suprema Corte chiamata ad esaminare il ricorso presentato dalla Procura generale contro l’assoluzione dello scorso 12 luglio davanti la Corte d’Assise d’appello dei tre principali imputati del delitto di Arce: Franco, Marco ed Annamaria Mottola. La Corte di Cassazione ha disposto dunque che l’udienza del 11 marzo prossimo, alle 10, sia pubblica e, dunque, si potrà procedere ad una discussione orale del ricorso. Accolta quindi la richiesta avanzata dalla famiglia Mottola attraverso i difensori Germani, Di Giuseppe e Marsella. I componenti della famiglia Motttola erano sono stati assolti sia al termine del processo di primo grado presso la Corte d’assise di Cassino il 15 luglio 2022, sia presso la Corte d’assise d’appello di Roma Presidente il 12 luglio 2024. Il pool difensivo – come spiegato dal suo coordinatore, il criminologo Carmelo Lavorino – ha chiesto ed ottenuto che l’udienza sia trattata oralmente e in forma pubblica, con la partecipazione dei difensori e di tutte le parti processuali. Gli avvocati hanno motivato la richiesta citando la complessità e l’importanza della vicenda che si trascina da venerdì 1 giugno 2001 quando Serena, studentessa 18enne di Arce, sparì per poi essere trovata cadavere due giorni più tardi nel boschetto di Fonte Cupa in località Anitrella