Arce – Spariti 14mila euro dal libretto, denunciata un’amica di famiglia

Pensava che gli avessero clonato la carta collegata al suo libretto postale: l’unica spiegazione che gli sembrasse plausibile per giustificare un ammanco da 14mila euro. Ha perciò presentato denuncia ai carabinieri di san Giovanni Incarico che però hanno scoperto un’altra storia, arrivando a denunciare per “furto e indebito utilizzo” una donna di 34 anni di Arce, amica di famiglia dell’uomo titolare del libretto.

Era stato lui, un 69enne, ad accorgersi della sparizione di quei soldi avvenuta nel 2019, durante i suoi periodi di ricovero in ospedale per alcuni problemi di salute. E pensava che la sua carta fosse stata clonata. Secondo la ricostruzione dei carabinieri invece, la 34enne, amica di famiglia che prestava anche assistenza alla moglie del’uomo, portatrice di handicap, aveva utilizzato la carta libretto: in più occasioni, approfittando dell’assenza dell’uomo, l’avrebbe presa ed usata per prelevare, dato che conosceva anche il pin, e poi l’avrebbe rimessa a posto.

I Carabinieri del capitano Tamara Nicolai, grazie alla comparazione delle celle agganciate dal cellulare della donna con gli orari in cui venivano effettuati i prelievi, sono riusciti a dimostrare che era stata lei a farli e alla fine, la 34enne, messa alle strette, ha ammesso tutto, spiegando di averlo fatto per problemi economici.