Arpino – Scritte su chiesa e comune, la denuncia del sindaco

Le scritte a chiaro sfondo razziale e politiche apparse questa mattina nel centro storico di Arpino e in altre zone del paese rappresentando un atto gravissimo e delle provocazioni inaccettabili.

I graffiti, realizzati con bomboletta spray di colore rosso, riportanti la scritta “L’Italia agli Italiani”, “Sei morta” e il simbolo della croce celtica  indignano e offendono tutta la comunità arpinate che negli anni si è contraddistinta per i valori della tolleranza e dell’accoglienza; valori che, insieme alle misure e alle politiche attuate dall’amministrazione comunale,  hanno fatto sì che  negli anni gli immigrati arrivati ad Arpino si siano integrati positivamente con la nostra comunità e che Arpino abbia sviluppato una significativa e positiva attrattiva alla residenza internazionale.

Chi si è reso responsabile di questi inqualificabili atti sappia che Arpino e la sua comunità continueranno ad essere un presidio di accoglienza e tolleranza, con l’amministrazione comunale sempre ferma nel condannare simili atti inqualificabili che deturpano il patrimonio storico culturale della Città e senza mai tollerare simili esternazioni razziali che incitano all’odio verso il prossimo.

In questa occasione mi preme, inoltre, esprimere solidarietà e sostegno morale a tutta la comunità straniera presente ad Arpino.

Infine, un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Arpino e del nucleo radiomobile della Compagnia di Sora, per il tempestivo ed efficace intervento volto all’individuazione del responsabile dei gravi atti commessi.