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Basso Lazio – Carabinieri del Nas in palestre e centri sportivi: 55 ispezionati, 15 irregolari

Centri e associazioni sportive, palestre, piscine e ambulatori visitati dai carabinieri del Nas per verificare il possesso e la regolarità dei certificati di idoneità degli iscritti e frequentatori degli impianti sportivi.
Le ispezioni hanno interessato complessivamente 413 centri sportivi del centro Italia, accertando violazioni presso 118 di questi, pari al 28 % degli obiettivi ispezionati.
In particolare, nel basso Lazio i carabinieri del Nas di Latina hanno controllato 56 associazioni sportive dilettantistiche, accertando violazioni presso nr. 16 di esse, emettendo anche un provvedimento di chiusura per mancanza del titolo autorizzativo, un provvedimento di sospensione dell’attività e 8 proposte di chiusura per
mancanza del defibrillatore semiautomatico (D.A.E.) e/o omessa manutenzione dello stesso.
21 in tutto le violazioni amministrative contestate, per un ammontare di circa 19.000 €, per la mancanza dei certificati medici non agonistici e per aver attivato uno studio medico privo dell’autorizzazione.
In particolare
nella provincia di Latina:
Sono state ispezionate 41 associazioni sportive di cui 9 non conformi:
10 in tutto le violazioni amministrative contestate, per un ammontare di circa 4.000
− 1 palestra è stata oggetto di ordinanza di chiusura dell’attività (del valore complessivo di 400.000 €),
emessa dal Sindaco, per l’assenza del previsto titolo autorizzativo;
− 1 palestra è stata oggetto di ordinanza di sospensione dell’attività (del valore complessivo di 100.000 €),
emessa dal Sindaco, per l’assenza del defibrillatore salvavita obbligatorio nello svolgimento di attività
sportiva e irregolarità di certificazione medica da parte di alcuni tesserati iscritti.
In provincia di Frosinone Sono state controllate 15 associazioni sportive di cui 7 non conformi per mancanza dei certificati medici non agonistici e del defibrillatore semiautomatico (D.A.E.) e/o omessa manutenzione dello stesso. Per quest’ultima irregolarità, il NAS ha interessato i comuni competenti per la sospensione di nr. 3 attività.
11 in tutto le violazioni contestate, per un ammontare di circa 3.000 €, relativamente alla mancanza dei certifi-cati medici non agonistici.
Nel corso delle ispezioni, i militari operanti hanno contestato ad un medico una sanzione amministrativa di
12.000 € per aver attivato, all’interno di una palestra, uno studio medico dove venivano erogate le prestazioni
sanitarie, in assenza delle previste comunicazioni alle Autorità Sanitarie e Amministrative competenti.
Elena4ottobre23