Basso Lazio – Controlli dei carabinieri del Nas nelle Rsa, il plauso del ministro Speranza

Sono in corso in queste ore i controlli dei carabinieri del Nas di Latina all’interno delle Rsa del basso Lazio per la tutela degli anziani e disabili esposti a potenziale rischio di contagio da Covid 19.

Con l’aumento progressivo della diffusione del virus, su esplicita richiesta del Ministero della Salute, sono stati rafforzati i controlli dei Carabinieri dei NAS mirati ai servizi devoluti all’ospitalità e alla cura delle persone anziane che si trovano in condizione di particolare vulnerabilità fisica. Verifiche che nell’ultima settimana hanno portato in diverse regioni all’esecuzione di 232 ispezioni nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali tra cui Rsa, case di riposo, comunità alloggio e altro. Soprattutto quelle che posso correre il rischio di diventare un focolai.

Proprio a questo scopo nel Basso Lazio, sono in corso in queste ore    anche le verifiche da parte dei carabinieri del Nas di Latina nelle Rsa del territorio. Diverse quelle interessate nelle ultime settimane da nuovi cluster che hanno coinvolto ospiti e operatori sanitari.

Al primo posto la salute della collettività e la tutela dei più deboli. «Un sincero apprezzamento – ha commentato il ministro Roberto Speranza – per le operazioni di controllo effettuate dai Carabinieri nelle Rsa di molte città italiane. Sono indagini particolarmente importanti in questo momento di duro contrasto al Covid-19».