FROSINONE – 28 OTT – Troppe macchine, poche isole pedonali, l’aria è quella che è, cioè pessima, ed ecco che Frosinone è una città poco green. Ma le cose, in tema di verde, non vanno bene neanche a Latina, anzi.
Lo dice la classifica stilata da “II Sole 24 ore” nel 26eimo rapporto sull’Ecosistema Urbano. 18 i parametri analizzati su cinque macroaree: aria. acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. Frosinone si colloca al 92esimo posto, Latina al 98esimo.
Il trend si conferma anche quest’anno anche se il capoluogo ciociaro guadagna qualche posizione, nove, rispetto alla rilevazione dell’anno scorso. Il capoluogo pontino ne perde, invece, tre di posizioni.
La provincia più virtuosa è Trento seguita da Mantova e Bolzano. Gli ultimi posti sono per le città del sud: ultima è Catania, mentre Vibo Valentia e Siracusa restano “fuori” dalla classifica per insufficienza di dati forniti.
Per quanto riguarda gli altri capoluoghi laziali Viterbo è 62esimo, Rieti è 77esimo, Roma si piazza all’89esimo posto.
Analizzando le varie voci Frosinone è 87esima, e questa non è una scoperta, per le Pm10. Ci sono, poi, pochissime aree pedonali, poche piste ciclabili e troppe macchine per numero di abitanti.
Se alla voce verde urbano il capoluogo ciociaro è 33simo, il suolo non viene utilizzato in maniera efficiente, le reti idriche sono colabrodo, si è indietro per la raccolta differenziata. Frosinone è 15esima per i consumi idrici domestici.
Anche a Latina c’è tanta dispersione delle reti idriche. Male la capacità di depurazione. E poi è nei bassi fondi per il numero degli alberi sul territorio. Anche a Latina, inoltre, ci sono troppe macchine rispetto agli abitanti anche se in tema di isole pedonali va decisamente meglio rispetto a Frosinone. La voce raccolta differenziata relega il capoluogo pontino all’88esimo posto. Poi c’è un’altra conferma: l’aria di Latina è migliore di quella di Frosinone alle voci Pm10, biossido di azoto e ozono.