Basso Lazio – I controlli del Nas tra chiusure, sospensioni e sequestri

FROSINONE/LATINA – 20 LUG – La sicurezza alimentare è fra gli  obiettivi prioritari dei Carabinieri del N.A.S., che in special modo nel periodo estivo, tutelano la sicurezza e la serenità dei vacanzieri. In tale contesto , un recente controllo avvenuto a Gaeta (LT) presso un’attività ristorativa, ha consentito ai Carabinieri del N.A.S di Latina, di procedere, collaborati da personale tecnico del Servizio di Prevenzione dell’ASL di Latina, alla chiusura dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali della cucina. Nel medesimo intervento, procedevano anche al sequestro amministrativo di oltre 250 kg. di prodotti ittici (per un valore commerciale di circa 2.000 euro), detenuti per la somministrazione agli avventori, privi delle indicazioni utili a garantire la tracciabilità e la salubrità dei medesimi. Per tale comportamento al responsabile dell’attività di somministrazione saranno comminate sanzioni amministrative per un totale di 5.500 euro. Il valore della struttura chiusa ammonta a circa 800.000 euro.

Analogamente presso un’attività agrituristica di Lenola (LT) il personale ispettivo del N.A.S. ha proceduto al sequestro amministrativo di kg. 200 di vari prodotti alimentari detenuti per la successiva somministrazione ai clienti, in quanto privi delle indicazioni utili a garantire la tracciabilità e la salubrità dei medesimi. La merce, destinata a sicura distruzione, ha un valore di circa 2.000 euro. Il titolare dell’attività agrituristica sarà inoltre sanzionato con una cifra pari a 1.500 euro.

Un recentemente controllo presso un ristorante etnico di Terracina (LT), ha comportato la sospensione immediata dell’attività per gravi carenze igienico- sanitarie e strutturali della cucina e del deposito di sostanze alimentari. Inoltre  il personale del N.A.S. ha proceduto al sequestro amministrativo di kg.100 di prodotti carnei (per un valore di circa 1000 euro) detenuti privi delle indicazioni utili a garantire la tracciabilità e la salubrità dei medesimi. Gli alimenti saranno anch’essi destinati a sicura distruzione mentre il responsabile sarà sanzionato con una cifra pari a 1.500 euro.

Analoga situazione rilevata presso un’attività ristorativa sita nel comune di Cervaro (FR) ove i militari del N.A.S. di Latina sottoponevano a sequestro amministrativo circa 400 Kg.  di alimenti ,( costituiti da pasta all’uovo, anche con ripieno e funghi), anch’essi detenuti in mancanza di chiare indicazioni utili a garantire la tracciabilità e la salubrità dei medesimi. Rilevate inoltre carenze igienico sanitarie e di polizia dei locali cucina . Il titolare sarà sanzionato amministrativamente per una cifra complessiva di euro 2.500. Il valore delle merci sequestrate, destinate a distruzione , è di circa 2.000 euro.