Un pestaggio alla stazione ferroviaria di Bressanone di cui è responsabile, secondo l’accusa dei carabinieri del comando provinciale di Bolzano, un ventenne aquinate. I fatti che vengono contestati al giovane sono avvenuti il 20 ottobre scorso quando il ragazzo si trovava insieme ad un gruppetto di coetanei. Per i militari ha aggredito un 53enne romeno che, completamente ubriaco, era diventato molesto nei loro confronti. Lo straniero sarebbe però stato picchiato violentemente, con calci e pugni, lasciato poi a terra sanguinante: i colpi gli hanno procurato la rottura del setto nasale e della mascella e lasceranno segni permanenti.
Per risalire al responsabile, i carabinieri hanno collaborato con gli agenti del commissariato di Bressanone ed hanno ottenuto elementi importanti dall’impianto di videosorveglianza e dalle dichiarazioni dei testimoni che avevano assistito alla scena. L’indagato, che si trovava in Trentino per lavoro, è poi tornato ad Aquino. I militari della città hanno collaborato con i colleghi di Bolzano e ora hanno notificato il provvedimento del giudice: ogni giorno il 20enne dovrà adesso presentarsi in caserma in attesa delle fasi processuali.