Il suo volto è noto a tutti, anche a chi nel 2006 ancora non era nato perchè le immagini di quel  Mondiale vinto in Germania dall’Italia ci accompagnano con orgoglio da quasi 15 anni. E quella coppa del mondo è anche, o forse soprattutto, sua: di Fabio Grosso che da quel mondiale di strada ne ha fatta, prima da giocatore e poi da mister. Ed oggi arriva in ciociaria dove eredita la panchina del Frosinone che per meno di 24 ore è rimasta senza guida, dopo l’esonero di mister Alessandro Nesta.

Fabio Grosso, 43 anni,  romano di nascita,  si forma calcisticamente  in Abruzzo prima di arrivare nel 2001 al Perugia di Serse Cosmi. Ed è lì che da trequartista arretra  in difesa a fare il terzino, ruolo che poi incarna per il resto della sua carriera. Mentre in campionato veste la maglia del Palermo viene convocato in nazionale, nel 2006. Il 4 luglio su di lui si accendono i riflettori del Westfalenstadion dove con un tiro a giro di sinistro micidiale permette agli azzurri di battere la Germania e accedere alle finali con la Francia dove sarà sempre lui ad incarnare l’immagine di una Italia che ci crede, determinata, umile , coraggiosa. Marcello Lippi sceglie lui perchè, come dirà in seguito, lui è ‘l’uomo dell’ultimo secondo’ che. palla a terra e mente lucida,  centra l’ultimo rigore in  quel 9 luglio 2006 mandando in mille pezzi i sogni di gloria francesi e facendo esplodere  di gioia l’Olympiastadion di Berlino e l’Italia intera.

E poi c’è l’Inter, Lione, la Juve dove nel 2012 conclude la sua carriera da giocatore e ne inizia un’altra da allenatore della primavera bianconera prima e delle giovani poi. Approda in serie B sulla panchina del Bari, e poi ancora Verona e Brescia. Nel 2020 approda in Svizzera a guidare il Sion. Lo fa per un anno poi a causa degli scarsi rendimenti il 5 marzo viene esonerato. Due settimane resta senza panchina perchè martedì il presidente Maurizio Stirpe gli ha affidato l’onere di risollevare le sorti giallazzurre   con  un contratto che lo legherà al club ciociaro fino al 30 giugno prossimo. Fabio Grosso si avvale di stefano Morrone, msiter in seconda e Mattia Biso collaboratore tecnico. Queste le new entry. Confermati invece   Vincenzo Benvenuto allenatore portieri, Francesco Vaccariello e Gianluca Capogna entrambi nel ruolo di preparatore atletico.