Quel giorno che si fece la storia: quel giorno di cinque anni fa. Era il 16 maggio del 2015.

     Il Frosinone, per la prima volta, ebbe accesso all’Olimpo del calcio, la Serie A.

     In uno stadio Matusa colmo di passione, di tifo irrefrenabile, e di giallo e azzurro vestito, i ragazzi guidati da Roberto Stellone si imposero  3 a 1 sul Crotone. Quei tre punti certificarono la promozione.

     Fu la vittoria del presidente Stirpe, della società, delle sue scelte. La vittoria  delle intuizioni del direttore generale Ernesto Salvini e del direttore sportivo Marco Giannitti, che seppero plasmare un gruppo.

     Fu la vittoria dei calciatori: dai fratelli Ciofani a Dionisi passando per Zappino, Gori, Gucher, Paganini e Capitan Frara.

 Il successo di quel giorno fu figlio di un gruppo costruito sapientemente la stagione precedente. Quella che portò dalla Lega pro alla B. Da li in poi una cavalcata imperiosa che culminò  in un caldo e indimenticabile giorno di maggio: Frosinone – Crotone 3-1.

Quel giorno fu la vittoria di una piazza; di un popolo, quello gialloazzurro letteralmente impazzito per un qualcosa che ad inizio stagione sembrava impossibile. Quel pomeriggio, però, l’impossibile divenne possibile; anzi divenne realtà: quel giorno di 5 anni il Frosinone fece la storia: sali in serie A.