“Ogni favola ha una fine, ogni storia un addio. Per me è diverso. Cassino è e sarà per sempre casa. Ogni volta che potrò, tornerò allo stadio a tifare per quella maglia che avrei voluto portare il Lega Pro. Non ci sono riuscito, ma vi giuro che ce l’ho messa tutta e ci ho creduto davvero.
Leandro Abreu saluta il suo Cassino anzi la sua Cassino . Il bomber, vincitore del pallone d’oro di serie D nella stagione appena conclusasi con la maglia biancoazzurra, si accasa a Picerno, con un contratto biennale con opzione con il club lucano militante in serie C.
Quella serie che il Cassino ha puntato, ha sfiorato e che anche quest’anno non è riuscita ad ottenere.
“Adesso ho il dovere verso me stesso e verso mio figlio, di dimostrare che i sogni in cui credevo da bambino, quelli che dal mio paese mi hanno portato in Italia, non è mai troppo tardi per realizzarli. Grazie Cassino, grazie Salveti, perché se oggi faccio questo “salto”, è anche grazie a te”
Cosi continua il post social Abreu , classe 98, portoghese di nascita , da anni ormai perla della serie dilettantistica nazionale ed oggi pronto e maturo a fare il salto di categoria.
E in questo amaro lunedì per i tifosi del Cassino calcio arriva l’ufficialità del dg del Picerno Vincenzo Greco: “È stato tra i profili più richiesti del mercato: diversi club lo avevano nel mirino, ma abbiamo creduto con forza in questo colpo. Un calciatore completo: poderoso fisicamente, letale in area, ma capace di giocare anche per la squadra.” I lucani lo sanno, ma d’altronde lo sanno anche i biancoazzurri che oggi salutano il bomber con nostalgia e con la speranza che sia solo un arrivederci a tempi migliori….”