Calcio – Un Frosinone tutto cuore, decimato dal Covid, riacciuffa il Pordenone: allo Stirpe è 1-1. Per i ciociari è come una vittoria

E’ una di quelle gare che entrano di diritto nella storia del Frosinone. Una squadra che decimata dal Covid,  e sotto di un gol, riesce ad acciuffare il Pordenone in un match giocato costantemente alla pari. Ed alla fine l’esultanza dei canarini, come se si fosse vinto, la dice lunga su che gara epica abbiano fatto Gori e compagni.

            Con soli 11 giocatori di movimento e tre portieri a disposizione, viste le positività al Covid, gli infortuni e le scelte tecniche, i ciociari hanno offerto una prestazione fatta di orgoglio, tenacia, carattere.  

      Nesta cambia modulo: Con Iacobucci in porta dietro c’è con Gori centrale insieme a Szyminski: laterali con compito di fare tutta la fascia  Zampano e Beghetto. In mediana Kastanos Vitale e Boloca. Tribuzzi e Ciano supportano Parzyszek. In panchina solo tre elementi: due portieri oltre ad un Tabanelli non al meglio.

            Si parte ed è subito gara vera: i canarini guidati da Capitan Gori provano comunque a giocarsela. Nel primo quarto d’ora il Frosinone tiene bene il campo .

 La prima conclusione verso lo specchio la porta Tribuzzi, pescato da Kastanos: Perisan si accortoccia senza problemi. E’il 17esimo.

 Dall’latra parte è Diaw a cercare  di mettere  paura a Iacobucci.

            26esimo: Beghetto la crossa bassa dentro l’area per Parzyszek: ancora una volta Perisan non ha problemi. Più Frosinone che Pordenone.

            32esimo: Zampano recupera palla quasi oltre la linea del fallo laterale: per la terna la sfera è in gioco: allora il laterale se ne va e la mette in mezzo. Camporese respinge di petto con qualche timida protesta canarina.

 Poi Vitale prova a piazzarla dal limite. Perisan non si fa sorprendere.

 Lan prima vera occasione per gli ospiti arriva al 39esimo: lampo di Davide Diaw, Iacobucci si rifugia in angolo.

  Due minuti dopo punizione insidiosa di Calò che si abbassa ma non a sufficienza: sfera sopra la traversa. Gli sopiti chiudono in avanti: tiro crossa di Ciurria che attraversa tutto lo specchio. Al riposo è 0-0. Si riparte e dopo due minuti Alessio Tribuzzi prova  a sorprendere il portiere con un destro a giro alto.

Calò calcia l’angolo: il colpo di testa di Berra potente ma centrale.

            La resistenza del Frosinone dura fino al 53esimo: quando Diaw di testa sfrutta l’assist su punizione di Calò e trafigge Iacobucci.

 La reazione del Frosinone tre minuti dopo: Zampano trova Gori sul cui cross non arrivano nè Parzyszek nè Tribuzzi.

 La sfortuna continua  a perseguitare i ciociari. Minuto 60: fuori anche Ciano per infortunio al ginocchio. L’unico giocatore di movimento è Tabanelli: eppure il Frosinone ci prova con tanto onore. Il Pordenone, invece, cerca  di chiudere il match: sul piatto di Diaw Iacobucci la mette in angolo.

 76esimo: angolo di Beghetto, Parzyszek salta tutto solo, sfera fuori dallo specchio. Gli sforzi  del Frosinone vengono premiati al minuto 84. Boloca prima trova la grande respinta di Perisan poi Parzyszek la butta dentro-. E’ il pareggio, meritatissimo, di una squadra che si è dimostrata più forte della avversità.

 Alla fine il punto guadagnato è come una vittoria.

E i ciociari possono giustamente esultare.